Tra attuari, professioni sportive e controversie

17 Ott 2015 News

Nel corso della quarta giornata del Festival delle Professioni anche l’annuncio da Roma di Josefa Idem, che ha segnalato l’avvio di un’indagine conoscitiva preliminare alla discussione del disegno di legge composto sul tema dei diritti delle atlete.


Una giornata fitta di eventi la penultima del Festival delle Professioni 2015. La maratona si è aperta alle 9 con la tavola rotonda dedicata al ruolo dell’attuario nella società. Tra i relatori Luciano Lanzi, attuario e Senior Executive di Deloitte Consulting, e Alessandro Cioci, Direttore Assicurativo presso Gruppo ITAS Assicurazioni. Compito principale di questa nuova figura del mondo assicurativo: fungere da misuratore di certezza valutando il rischio dei soggetti operanti nel mondo economico e istituzionale. Data la crescente incertezza di tali settori, la professione dell’attuario è sempre più richiesta. “L’unica certezza con cui si trova a contatto l’attuario è di trovare lavoro” ha commentato al riguardo Luciano Lanzi. Una professione che, oltre a rosee prospettive occupazionali, offre anche un alto reddito.
Alle 11 è stata poi la volta di “Sport e nuove professioni”, appuntamento speciale di una giornata che ha visto l’intervento di nomi di primo livello del panorama sportivo trentino e italiano. Tra gli altri Paola Mora, vicepresidente di Coni Trento e Presidente del circolo velico di Ledro, e Paolo Bouquet, Delegato del Rettore per lo sport di Università di Trento. Durante l’incontro è stata sottolineata la funzione essenziale ricoperta dallo sport a livello sociale ed economico, nel presente rispetto al passato. La nascita di una vera e propria cultura dello sport è stata infatti, negli ultimi anni, alla base dello sviluppo di numerose professioni. Gli ospiti hanno, quindi, discusso sulla necessità di offrire una formazione sempre più specifica a tutti gli operatori del settore. “Questa sarebbe la leva per creare numerosi posti di lavoro in un ambito ancora clamorosamente sottosfruttato” ha affermato Bouquet. A tal fine, secondo gli esperti, è essenziale che le istituzioni politiche facciano sistema con enti e associazioni sportive. Paola Mora ha, inoltre, rimarcato la rilevanza dello sport non solo per l’Italia ma, soprattutto, per il nostro territorio. Assente la senatrice ed ex canoista Josefa Idem, che a Trento ha inviato tuttavia un messaggio di particolare apprezzamento, segnalando l’avvio di un’indagine conoscitiva del Parlamento su questi temi, preliminare alla discussione del disegno di legge composto sul tema dei diritti delle atlete.
Nel pomeriggio si è svolto l’appuntamento “Controversie – Mediazione – Difesa dei diritti/Tutela: Strumenti per la risoluzione di conflitti e controversie”, suddiviso in tre incontri dai titoli “Mediazione familiare”, “Tutela dei diritti dei consumatori” e “Mediazione ex Dlgs n.28 del 4 marzo 2010”. Scopo di questi è stato far conoscere a cittadini e professionisti strumenti differenti dalle istituzioni giurisdizionali per risolvere conflitti e controversie. Grande interesse nel pubblico ha suscitato l’appuntamento dedicato alla “Mediazione familiare”, nel corso del quale si è messa in luce la duplice onerosità dei conflitti familiari. Il mediatore riesce a inserirsi in questo quadro, trovando, spesso, una soluzione più efficace rispetto alla legge: i rapporti conflittuali si distendono, con ricadute positive su individui e società. L’intervento “Tutela dei diritti dei consumatori” è stato condotto da Daniele Mimmi, Segretario Generale di Altroconsumo. “Non siate pigri e timidi, abbiate il coraggio di far valere i vostri diritti” l’esortazione di Mimmi alla platea.
La giornata di venerdì 16 si conclude con lo spettacolo teatrale “Asino chi rilegge!” di Lucio Gardin.

Per maggiori informazioni contattate l’ufficio stampa: Silvia Bruno 333 9980836
Per scaricare il programma: http://www.festivaldelleprofessioni.it/programma-2015/