Tra Marò e Transformers al Festival delle Professioni

15 Ott 2015 News

Il caso diplomatico tra Italia e India raccontato dal giornalista Toni Capuozzo, le nuove professioni della comunicazione e il senso della trasformazione.

Un festival per i professionisti, ma anche per i cittadini: è questo l’ambizioso obiettivo dell’edizione di quest’anno del Festival delle Professioni, intitolata per l’appunto #professionistacittadino.

È per questo motivo che la giornata di oggi si è aperta con un evento dedicato a una storia che continua a tenere alta l’attenzione di tutta Italia: la vicenda dei Marò. Dalle 10 alle 12, il giornalista Toni Capuozzo ha presentato il suo ultimo libro “Il segreto dei Marò”, nel quale ha ricostruito e analizzato i momenti più salienti dell’intricata vicenda giuridica tra Italia e India che ruota intorno al caso. “Alla base del limbo in cui sono intrappolati i Marò – ha spiegato Capuozzo – sono le tensioni legate agli interessi economici e politici dei due paesi”. L’ex vice direttore del TG5 ha sostenuto a spada tratta l’innocenza dei due fucilieri di marina: “Sono tanto evidenti – ha detto – le lacune nelle indagini condotte dalle autorità indiane da far pensare a una manomissione delle prove”. L’accusa più dura di Capuozzo è andata alla gestione della vicenda da parte dello Stato italiano: “L’Italia – ha detto – ha indossato i guanti bianchi e optato per una diplomazia al bignè”.

Nel pomeriggio si è tornato a parlare di professioni in senso stretto. “Comunicazione e nuove professioni” l’evento in programma alle 14, che ha visto la partecipazione di ospiti prestigiosi, come Paolo Bouquet, start-upper nelle tecnologie digitali presso l’Università di Trento, Roberta Zarpellon, consulente in comunicazione e coordinatrice del Gruppo di lavoro FERPI “Comunicare le professioni” e Liana Pastorin, architetto e giornalista d’inchiesta. Gli esperti hanno dato vita a un dibattito sull’evoluzione delle professioni della comunicazione in una società che, attraverso internet e i social network, è sempre più connessa e comunicante. Il blogger e il videomaker sono esempi significativi di questa trasformazione che ha stravolto il settore dell’informazione. Durante l’incontro, gli ospiti hanno poi evidenziato come la comunicazione sia diventata elemento imprescindibile di ogni professione. In tal senso “va introdotta – ha commentato Zappellon – negli atenei come materia di studio”. L’argomento richiama il messaggio chiave del festival: uscire dai canoni delle professioni per innovarsi, attraverso un approccio transdisciplinare. Dal dibattito è emersa, inoltre, la necessità di comprendere al meglio l’utilizzo delle nuove tecnologie, senza però perdere di vista il nocciolo della comunicazione: la relazione.

La giornata si è poi chiusa con “Professione: Transformer”, appuntamento organizzato in collaborazione con Impact Hub Trento e Uncò presso la sede di Trento di Impact Hub. L’evento è stato dedicato ai concetti di creatività e innovazione, ingredienti base per lo sviluppo di professioni nuove e in grado di proporre soluzioni alternative e originali alle sfide del nostro tempo. A tal proposito, Impact Hub sostiene coloro che promuovono questi valori e intendono avviare iniziative imprenditoriali orientate allo sviluppo di progetti alternativi. “Le nuove idee si sviluppano spesso da collaborazioni insolite e unendo persone provenienti da ambiti e contesti apparentemente estranei l’uno dall’altro”, ha sottolineato Dalia Macii, referente di Impact Hub, ponendo l’accento sulla necessità di unire persone di qualsiasi professione, background e cultura.

La quarta edizione del Festival, giunta oggi al giro di boa, si sta dimostrando un luogo di confronto per i diversi Ordini professionali, accomunati da problematiche e obiettivi trasversali. “La comunicazione tra gli Ordini è presupposto fondamentale perché i liberi professionisti funzionino da anello di congiunzione tra cittadino e pubblica amministrazione” ha dichiarato la presidente del Gi.Pro, Alessia Buratti.

Per maggiori informazioni contattate l’ufficio stampa: Silvia Bruno 333 9980836

Per scaricare il programma: http://www.festivaldelleprofessioni.it/programma-2015/