Da tutta Italia, su web, per il Festival delle Professioni 2015

20 Ott 2015 News

Dalle class action alle pari opportunità nello sport: per cinque giorni la rassegna di Trento ha sostenuto il dibattito nazionale sui temi cari alla più urgente attualità.

Cinque giornate, venti appuntamenti, oltre novanta ospiti, per centinaia e centinaia di contatti da tutta Italia: la quarta edizione del Festival delle Professioni, organizzata a Trento dall’Associazione Giovani Professionisti tra il 13 e il 17 ottobre, si conferma – unico nel suo genere – appuntamento di richiamo e di risonanza nazionale

I dati relativi alla partecipazione agli incontri tramite il web, grazie alla diretta streaming di tutti gli eventi disponibile al sito ilsole24ore.it, sfiorano il migliaio di contatti, con una netta crescita rispetto a quelli delle precedenti edizioni, a dire del valore delle questioni approfondite nel corso della rassegna anche e soprattutto nel dibattito sovraprovinciale.

I temi selezionati per il confronto hanno sfiorato la più cogente attualità: è il caso, ad esempio, dell’affondo sulle class action, che ha coinvolto professionisti impegnati sul fronte delle nuove urgenze emerse in concomitanza con il dieselgate, dell’ampio scambio animato intorno al tema del progresso delle innovazioni digitali nel nostro Paese, della riflessione sul rischio idrogeologico, in giorni in cui le condizioni atmosferiche avverse tornano a mettere a repentaglio la sicurezza della popolazione di zone d’Italia dalla particolare conformazione del suolo e del paesaggio, o ancora del punto sul commercio internazionale del farmaco, con particolare riguardo per l’industria indiana. La presenza a Trento del segretario generale di Indo-European Chamber of Small & Medium Enterprises John Martin Thomas ha paraltro consentito l’apertura di un dialogo inedito tra le realtà istituzionali ed economiche locali e il contesto delle piccole e medie imprese del Paese rappresentato, nell’ottica del consolidamento delle relazioni tra gli operatori del settore produttivo interessato.

Il Festival ha consentito un’accelerazione dei percorsi condotti da gruppi di lavoro impegnati da tempo nella costruzione di spunti necessari a supportare le strategie politiche delle classi dirigenti. Un caso per tutti: da Trento è partita, nel fine settimana, la sfida delle nuove professioni nel mondo dello sport, ma anche l’avvio di un’indagine conoscitiva preliminare alla presentazione del disegno di legge sulle pari opportunità nel settore. Da ultimo, il Festival ha proposto anche lo studio di temi inediti. Psicologi e psicoterapeuti hanno sondato, ad esempio, questioni dolorose sepolte nel tempo e nella memoria, sollevando la cortina del silenzio che ha impedito, nei decenni, una seria e onesta disamina sui traumi psicologici procurati ai reduci dalla guerra in trincea.